Nuovi problemi al potenziostato

Probabilmente nei post precedenti ho peccato di ottimismo.
Settimana prossima Arto e Claudia vorrebbero fare nuove misure con le cellule. Hanno già cominciato a coltivarle, e vorrebbero iniziare a misurarle venerdì.
Il piano originale era utilizzare 4 pozzetti, in cui venivano definite 4 diverse situazioni e misurare l'impedenza con due working per ogni pozzetto, in modo da avere più dati.

Ieri però, Claudia ha fatto delle misure a vuoto (in PBS) e gli elettrodi connessi al canale 1 si sono sfondati, problema identico a quello che aveva causato la mia prima indagine sul potenziostato.
L'unica condizione differente tra le misure che ho effettuato io e queste ultime di Claudia è data dalla presenza dell'incubatore.
Durante queste ultime misure il potenziostato era fisicamente appoggiato alla gabbia dell'incubatore, ed entrambe le scatole di metallo sono connesse alla terra dell'edificio.
L'unica spiegazione che mi è venuta in mente è che in qualche modo questo giro di massa possa aver generato spike di tensione e/o di corrente danneggiando gli elettrodi.
Non so però spiegarmi perché solo gli elettrodi connessi al canale 1 ne abbiano risentito.

Per non compromettere l'esperimento con le cellule ho modificato le connessioni per fare in modo da misurare l'impedenza di 4 elettrodi (uno per ogni pozzetto) dal canale 2. Dopo questo giro di esperimenti cercherò di investigare il problema più a fondo. Questo significherà raccogliere metà dei dati, ma coprire almeno tutte le condizioni ambientali in cui le cellule si differenziano.

Dal fronte camera pulita, invece, ho buone notizie.
Ieri ho eseguito la litografia della prima maschera su 6 wafer e non ci sono stati problemi. Prossimo step: deposizione dell'oro.